venerdì 7 dicembre 2007

Il Manfredini. Chi era costui?

Manfredini, Federico, marchese.
uomo politico (Rovigo 1743-Campoverardo 1829). Al servizio degli Asburgo-Lorena, combatté nella guerra dei Sette anni e contro i Turchi ottenendo da Giuseppe II il grado di generale (1789) e da Leopoldo II il titolo di magnate di Ungheria. A Firenze nel 1791, divenne consigliere del granduca Ferdinando III, e successivamente ministro del nuovo ducato di Würzburg.

Inviato a compiere il primo ciclo di studi al Collegio San Carlo di Modena, viene ricordato nelle Memorie e Fasti del Collegio per avere sostenuto, nel 1761, una difesa di filosofia in 130 conclusioni dedicata alla sua protettrice, Principessa Amalia d'Este. Fu uno studente modello, il migliore in equitazione. Passò all'Accademia Militare di Firenze, poi fu scelto dal granduca Pietro Leopoldo come ausiliario al Colloredo in qualità di precettore dei due giovani arciduchi. Gli furono contemporaneamente conferiti il grado di colonnello e la carica di consigliere di Stato. Partecipò anche alla guerra contro i Turchi combattendo con le truppe imperiali al comando dell'avanguardia come Maggior Generale. Terminata la guerra, tornò al suo precedente incarico. Quando salì al trono l'arciduca Fernando, suo discepolo, divenne suo ministro. Dotato di saggezza e prudenza, seppe far fronte alle difficoltà del periodo storico che precedeva l'invasione francese in Italia. Incontrò segretamente Bonaparte a Pistoia, traendone vantaggio per l'intera Toscana. Seguì il granduca Ferdinando nel ducato di Wurtzburg in qualità di ministro governatore dello Stato. A seguito di una caduta da cavallo si ritirò a vita privata a Campoverardo, oggi frazione del comune di Camponogara( Ve ). Da quel momento si dedicò ad opere di beneficenza e alla raccolta di stampe ed oggetti d'arte, che lasciò in eredità alla Chiesa di S. Maria della Salute a Venezia assieme a tutti i suoi beni.